domenica 24 giugno 2007

La posta elettronica: come funziona?

1. COSA E' UN MESSAGGIO DI POSTA ELETTRONICA.
IL MESSAGGIO:
Un messaggi odi posta elettronica è un insime di byte ovvero di informazioni omogenee che potrebbe equivalere ad un semplicissimo file di testo.
In pratica ogni messaggio è un file che per quanto ci interessa equivale in tutto e per tutto ai file .doc di word, .xls di excel o .htm di una pagina web.
Il messaggio di posta elettronica è quindi un file che contiene in sè oltre al contenuto scritto dal mittente anche due informazioni aggiuntive ma molto importanti: Il mittente ed il destinatario.
IL MITTENTE:
Il mittente è la casella di posta del mittente. Ad esempio io quando mando un messaggio uso come mittente: support@4tourist.net.
A cosa serve il mittente? a far si che se il destinatario vorrà rispondermi trovi nel messaggio già l'informazione importante, ovvero, l'indirizzo di posta elettronica a cui dovrà scrivere per rispondermi.
IL DESTINATARIO
Il destinatario è l'indirizzo di posta elettronica di chi riceverà il messaggio.
2. CHI GENERA LE INFORMAZIONI MITTENTE, DESTINATRIO E CONTENUTO?
E' semplice perché lo fate abitualmente.
Quando scrivete un messaggio mettete voi il contenuto (soggetto e testo del messaggio),
Mettete voi il destinatario screivendo la casella di posta cui spedire il messaggio.
Non scrivete voi il mittente perché il vostro programma di posta sa già chi siete e che indirizzo avete.
Quindi mentre il destinatario e il contenuto li dovete scrivere di volta in volta le informazioni relative al mittente le salvate una volta per tutte nelle configurazioni del programma di posta elettronica.
Oltre all'informazione "casella di posta mittente", nelle impostazioni del programma di posta voi salvate anche altri paramteri che nnon sono trascurabili:
SMTP server e POP3 server.
Chi sono il pop3 e l'smtp?
3. I SERVER DI POSTA ELETTRONICA.
Fino adesso abbiamo solo accennato a cose che riguardano al massimo il nostro programma di posta elettronica.
Dobbiamo però considerare che quando si clicca su "invia messaggio" questo "file" parte attraverso il cavo di rete per poi magicamente arrivare sul computer del destinatario a cui abbiamo scritto. Quindi dobbiamo introdurre il concetto di "server" e di "client".
Il server è un servitore che fa per voi il lavoro di recapitare il messaggio a destinazione. Il client siete voi, ovvero il cliente che chiede al servitore di svolgere una azione per voi.
Il server è un programma, per semplicità pensatelo come eudora o outlook che non sta ovviamente sulla vostra macchina pc ma sta su una macchina che è sempre collegata alla rete e che fa solo il mestiere di recapitare posta.
Esitono in ambito internet tantissimi server. Ad esempio ci sono quelli che recapitano ai client le pagine web durante la navigazione e tanti altri.
Quando voi digitate un indirizzo web come http://www.4tourist.net/ non state facendo altro che inviare ad un server web la richiesta di andarvi a prendere la homepage del sito 4tourist.net e di mandarla sul vostro computer.
Tornando in ambito posta elettronica esistono due tipi di mail server:
Il server SMTP che è adibito a consegnare la vostra posta verso i destinatari (per voi mailbus.fastweb.it) ed il server POP3 che è adibito a consegnare a voi la posta che vi è stata spedita (per voi pop.4tourist.net).
In pratica con il vostro programma di posta, quando "scaricate" la posta invocate il server POP3 (pop.4tourist.net) di prendere tutti i messaggi per voi che vi sono stati spediti dall'ultima volta che avete fatto il check mail e di mandarli sul vostro computer.
Quando invece inviate un messaggio invocate il server SMTP (mailbus.fastweb.it) di recapitare il messaggio a destinazione.
Potremmo dire in altre parole che il POP3 è la nostra cassetta postale e il SMTP è il postino porta la posta.
Ultime considerazioni:
Il POP3 è un server che legge la vostra cassetta postale e vi porta a casa (sul vostro pc) i nuovi messaggi.
Per questo è logico che lo possiate chiamare e invocare solo voi che siete i titolari e proprietari di quella cassetta postale altrimenti chiunque potrebbe leggere la posta degli altri semplicemente sapendo la casella ed il pop3.
Per questo il POP3 ogni volta che lo chiamate e gli chiedete di mandarvi i messaggi ha bisogno di sapere chi siete ed una password e ogni volta verifica nelle sue impostazioni che voi siate davvero titolari di quella casella con quella password.
I parametri che servono quindi per scaricare posta sono 3 e li salvate tutti quando fate il setup del vostro programma:
- casella es: support@4oturist.net)
- pop3 es: pop.4tourist.net)
- password es: *********)
Il server SMTP invece ha altri tipi di problemi.
Deve assicurarsi che i messaggi che sta spedendo non siano dannosi o lesivi nei confronti del destinatario e per questo si offre di servire solo chi paga questo servizio.
Esempio semplice: 4tourism paga fastweb per la connessione e per il servizio smtp.
Se infatti io da casa mia connesso con telecom provo a mettere nel mio programma di posta come smtp "mailbus.fastweb.it" vedrò che i messaggi non partiranno, avrò un errore a video, perché fastweb non mi riconoscerà come cliente.
Viceversa se voi mettete nei vostri programmi come SMTP "mail.tin.it" vedrete che i vostri messaggi non partiranno perché il servitore mail.tin.it rifiuterà di servirvi perché non siete clienti tin.it.
Come fa fastweb o tin a sapere che siete loro clienti semplicemente ricevnedo una richiesta?
Molto semplice: lo riconosce dalla connessione. Se sei connesso con fastweb puoi usare il suo smtp, se sei connesso con telecom puoi usare il suo smtp, se sei connesso con dada puoi usare il suo smtp.
E' una regola quasi universale, il servizio SMTP è fornito da chi offre la connessione.
4. IL PERCORSO DI UN MESSAGGIO QUANDO LO SPEDITE.
A) Il mittente scrive e invia il messaggio.
Es: support@4tourist.net scrive a john@aol.com
Utilizza il suo pc che deve essere collegato alla rete e scrive e invia grazie ad un programma di posta elettronica (Outlook , Eudora, etc..).
E' importante affinchè il messaggio parta correttamente che:
- il computer sia collegato alla rete
- sia scritto il destiantario nel campo To:
- il programma da cui spedite abbia salvato nelle impostazioni quale è l'SMTP server.
B) il "file messaggio" raggiunge l'SMTP. Es: mailbus.fastweb.it
L'SMTP legge nel file che deve recapitare il messaggio a john@aol.com.
Chiede al registro autoritiativo dove trovare i server di aol.com per mandargli il messaggio. Il registro autoritativo vedetelo come uno elenco telefonico che dice precisamente dove si trova il mail server del destinatario.
C) Il registro autoritativo risponde all'SMTP dicendogli dove è il POP server di aol.com.
D) L'SMTP sapendo dove è aol.com si connette a quest'ultimo, bussa alla sua porta e dice in perfetto stile postino:
- "ciao POP server di aol.com."
- "sono mailbus.fastweb.it"
- "Ho un messaggio per "john"
- "posso mandarlo?"
E) Se il pop server di aol risponde SI:
L'smtp manda il "messaggio file" trasmettendo via internet, chiude la connessione e conclude il suo lavoro come fa un postino quando ha messo la posta nella cassetta delle lettere.
F) Se il pop server di aol risponde NO:
Il postino (SMTP) non recapita il messaggio, quindi manda al mittente (support@4tourist.net) una notifica di errore.
Nella realtà della posta di superficie il postino rimanda indietro le lettere respingendole al mittente e così anche nella posta elettronica l'SMTP manda al mittente una mail che tipicamente ha come mittente:
MAILER DAEMON e come oggetto "failure notice" e come testo una spiegazione del motivo per cui non è riuscito a recapitare il messaggio.
5. PERCHE' NON SI RICEVONO I MESSAGGI
Perché aol.com nel caso sopradescritto non ha accettato il messaggio?
Ci sono tantissimi motivi per cui un messaggio non arriva a destinazione:
- il destinatario john@aol.com non esiste. Succede quando si sbaglia a scrivere il destinatario.
- il destinatario john@aol.com ha la casella piena. Succede quando John non sta controllando la sua cassetta postale da tanto e adesso è piena e non può contenere altri messaggi.
- etc etc.. I casi sono numerosi.
Quello che è importante sapere è che nella notifica di errore che l'SMTP manda al mittente c'è scritto il perché:
Es: "MTA remoto mx.aol.com: diagnostica SMTP: 550 : Recipient address rejected: User unknown in local recipient table"
Questo significa che john@aol.com è sconosciuto e non esiste.
Vedete ceh c'è sempre un codice numerico che identifica l'errore, in questo caso "550".
Quella sottoriportata è la lista degli errori più comuni.
421 Service not available, closing transmission channel (This may be a reply to any command if the service knows it must shut down)
450 Requested mail action not taken: mailbox unavailable (E.g., mailbox busy)
451 Requested action aborted: local error in processing
452 Requested action not taken: insufficient system storage
500 Syntax error, command unrecognized (This may include errors such as command line too long)
501 Syntax error in parameters or arguments
502 Command not implemented
503 Bad sequence of commands
504 Command parameter not implemented
550 Requested action not taken: mailbox unavailable (E.g., mailbox not found, no access)
551 User not local; please try
552 Requested mail action aborted: exceeded storage allocation
553 Requested action not taken: mailbox name not allowed (E.g., mailbox syntax incorrect)
554 Transaction failed
Se volete saperne di più su questi codici cercate su google la parola chiave "smtp error code".
Sappiate che un messaggio non si perde mai. O arriva o torna indietro con una notifica di errore.
Sempre che il mittente che avete messo nelle vostre impostazioni sia corretto.
Se invece di support@4tourist.net io avessi messo "casellainesistente@4tourist.net" la notifica di errore l'SMTP l'avrebbe mandata ad una casella inesistente che il POP3 di 4tourist.net avrebbe rifiutato e rispedito all'SMTP generando un LOOP di notifiche che nessuno mai riceverà.
6. I PROVIDERS E IL PROBLEMA DELLO SPAM.
Prima di vedere nel dettaglio il tragitto che fa un messaggio dobbiamo fare un ulteriore presupposto.
Su internet ci sono milioni di persone cattive che vorrebbero poter comunicare il loro prodotto scrivendo un messaggio a tutte le caselle del mondo o che vorrebbero in questo modo anche infettare i pc dei destinatari inviando oltre al messaggio anche un virus o peggio ancora programmi autoinstallanti detti "spyware" che mettono il vostro pc al servizio del cattivo quando lui vorrà attivarsi e fare altre cose cattive dal vostro pc anziché dal suo in modo da non essere rintracicato...
Ma questo è un altro capitolo, quello che ci interessa adesso è sapere che su internet si trova un po' tutta la gamma dei delinquenti e dei reati di frode ed il più grosso problema della posta elettronica, ad oggi irrisolto, è quello dei messaggi indesiderati cosidetti SPAM.
Lo spam costituisce oggi più del 50% dei messaggi che transitano su internet e tutti i gestori di mail servers, siano essi smtp server o pop3 server, devono fare i conti con questo problema.
Come viene combattuto il problema dello spam?
Viene combattutto da chi riceve i messaggi ovvero dai POP server che quando ricevono la richiesta di incamerare un messaggio dai vari postini SMTP possono accettare o riutare il messaggio.
Abbiamo visto che il messaggio può essere rifiutato per caselle inesistenti, caselle piene e altro ma anche e soprattutto perché il messaggio viene ritenuto SPAM.
7. I FILTRI ANTISPAM
Come fa un mail server a ritenere spam o meno un messaggio?
Utilizza due metodi in base al contenuto e in base all'SMTP (postino).
E' bene chiarire che si tratta di software quindi possono sbagliare ed in genere ogni provider utilizza metodi più o meno restrittivi.
Ci sono quelli che addirittura accettano tutti i messaggi ma che poi se contengono anche solo la parola "sex" o "penis" o "viagra" cancellano il messaggio e non lo recapitano.... Ecco un caso di messaggio spedito e mai ricevuto e mai notificato indietro al mittente.. Un messaggio perso nell'etere.
Per questo vi capiterà di vedere email con scritto nel soggetto "VI GRA", perché gli spammers cercano furbescamente di superare questi filtri evitando di scrivere la parola VIAGRA per intero.
I filtri per contenuto quindi operano sul contenuto del messaggio.
I filtri in base al mittente invece si affidano a liste di "mittenti cattivi".
Per semplicità. Se l'SMTP "mailbus.fastweb.it" abitualmnte manda spam magari in maniera furba che riesca a superare i filtri di contenuto qualcuno lo segnala ad associazioni che di mestiere fanno gli "sceriffi del web" cosidetti BLACK LIST. Le black list sono liste di cattivi messe a disposizione dei providers che questi ultimi utilizzano per sapere di volta in volta se le mail che gli vengono recapitate sono mandate da un smtp buono o cattivo.
Può capitare quindi che mailbus.fastweb.it finisca in una blacklist ad esempio "spamhaus" temporaneamente e che quindi chiunque lo usi non riesca a mandare messaggi a caselle di aol.com che utilizza proprio spamhaus come blacklist.
Da queste black list ci si puà rimuovere e ci si può finire con frequenza.
Pensate che ogni provider che gestisce un SMTP per i suoi clienti ha uno staff di persone che pensa solo a questo, controllare se il suo smtp non è finito in una black list per richiederne la rimozione.
E' logico che un smtp serve tanti clienti e che quindi se un cliente di fastweb manda tanto spam usando mailbus.fastweb.it come postino finisca per fare blacklistare quel postino e danneggiare tutti quelli che lo usano.
L'unico modo per risolvere questi problemi è crearsi un proprio SMTP ma ci addentriamo in altre tematiche legate alla gestione tecnica di un sistema SMTP di cui non parleremo oggi.
8. CONCLUSIONI
Quando un cliente lamenta il non funzionamento della posta per riuscire a fare una diagnosi sicura è necessario sapere qualcosa di più.
Cosa non funziona?
- lo scaricamento o la spedizione?
- Se è la spedizione è connesso? E che smtp usa? Torna indietro un messaggio di errore? Se non torna indietro è scritto correttamente il mittente nel programma di posta?

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Commenti:
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